Ing. Francesco De Napoli
Le Fonti rinnovabili
Una fonte di energia è rinnovabile quando il suo sfruttamento avviene in un tempo confrontabile con quello necessario per la sua rigenerazione. A differenza dei combustibili fossili e nucleari, destinati a esaurirsi in un tempo finito, le fonti rinnovabili possono essere considerate inesauribili.
Le fonti energetiche rinnovabili sono: eolica, solare,
geotermica, del moto ondoso, maremotrice, idraulica, biomasse,
gas di discarica, gas residuati dai processi di depurazione e
biogas. In particolare, per biomasse si intende: la parte
biodegradabile dei prodotti, rifiuti e residui provenienti
dall'agricoltura (comprendenti sostanze vegetali e animali)
dalla silvicoltura e dalle industrie connesse, nonché la parte
biodegradabile dei rifiuti industriali e urbani.
La FDN Progettazioni punta essenzialmente, in tutte i suoi settori di intervento, al rispetto dell'ambiente e, quindi, allo sfruttamento delle energie rinnovabili.
Per informazioni:
ambientedilizia@fdnprogettazioni.it
Solare
L’energia solare è l’energia sprigionata dal Sole per effetto di reazioni nucleari e trasmessa alla Terra sotto forma di radiazione elettromagnetica. Essa è rinnovabile in quanto la sua fonte (il sole) è inesauribile e ha un impatto ambientale molto limitato rispetto ai combustibili fossili. Può essere termica o fotovoltaica.
Termica:
comprende le tecnologie in cui la radiazione solare viene
utilizzata per produrre calore. Il maggiore settore di
applicazione è quello per la produzione dell’acqua calda e per
il riscaldamento delle abitazioni private. È anche possibile
produrre energia elettrica.
Fotovoltaica: si basa sul modulo fotovoltaico che, costituito da diverse celle, trasforma l’energia contenuta nella radiazione solare in energia elettrica. Questa energia può essere accumulata in batterie per renderla sempre disponibile, oppure può essere immediatamente utilizzata dall’utenza, anche senza l’adozione di batterie
.
Eolica
L’energia
eolica è l’energia posseduta dal vento, che trasformata in energia meccanica può
essere sfruttata per la generazione di energia elettrica. Essa è
rinnovabile in quanto la sua fonte è inesauribile e ha un
impatto ambientale estremamente limitato. Attualmente, l’eolico rappresenta
la sorgente energetica con il maggior tasso di crescita nel
mondo grazie alla pressoché totale silenziosità degli
aerogeneratori, una notevole efficienza e l’incremento di
potenza degli stessi.
La tipica configurazione di un aerogeneratore ad asse
orizzontale è costituita dal palo di sostegno che può essere a
traliccio o a tubolare al quale è ancorata sulla sommità la
navicella, o gondola, dove sono contenuti l’albero di
trasmissione, il moltiplicatore di giri (quando esistente), il
generatore elettrico e i dispositivi ausiliari. La produzione da
fonte eolica permette una considerevole capacità di generazione
elettrica con una emissione pari a zero di emissioni nocive.
Idroelettrica
L’energia idroelettrica è un termine usato per definire l’energia elettrica ottenibile sfruttando una caduta d’acqua. Il sistema consente di convertire con apposito macchinario l’energia cinetica contenuta nella portata d’acqua. Gli impianti idraulici, quindi, sfruttano l’energia potenziale contenuta in una portata di acqua che si trova disponibile ad una certa quota rispetto al livello cui sono posizionate le turbine.
Geotermica
Trova
origine dal calore che si sviluppa nelle zone più interne della
Terra. Nelle zone geologicamente attive, come quelle vulcaniche,
il gradiente è ancora maggiore. Quella geotermica è una fonte
energetica a erogazione continua e indipendente da
condizionamenti climatici, ma essendo difficilmente
trasportabile, è utilizzata per usi prevalentemente locali.
La risorsa geotermica risulta costituita da acque sotterranee
che, venendo a contatto con rocce ad alte temperature, si
riscaldano e in alcuni casi vaporizzano.
Biomasse
Biomassa è un termine che
riunisce una gran quantità di materiali, di natura estremamente
eterogenea. In forma generale, si può dire che è biomassa tutto
ciò che ha matrice organica, con esclusione delle plastiche e
dei materiali fossili.
Le più importanti tipologie di biomassa sono residui forestali,
scarti dell’industria di trasformazione del legno (trucioli,
segatura, etc.) scarti delle aziende zootecniche, i rifiuti solidi urbani. Le principali applicazioni
della biomassa sono: produzione di energia e sintesi di
carburanti.